Racconti Erotici > tradimenti > incredibile al centro commerciale
tradimenti

incredibile al centro commerciale


di xxxluckyxxx
02.09.2021    |    308    |    1 8.0
"I suoi capezzoli sembrano due pulsanti da strizzare e così i miei pantaloni della tuta cominciano a tradire la mia eccitazione..."
Solito pomeriggio d’autunno, le vacanze sono terminate e ora è tempo di pensare alla routine della scuola dei figli, il lavoro ecc…
Quel pomeriggio, noiosissimo decido di occuparmi io della spesa. Preparo la listami metto una tuta e parto. Arrivato al centro commerciale prendo il carrello e mi inoltro nel centro commerciale, c’è parecchia gente, ma non troppa. Prima di iniziare con la spesa vera e propria, mi piace scuriosare nel reparto abbigliamento, a volte capita di trovare buone occasioni di marche importanti… così inizio ad addentrarmi nel reparto abbigliamento quando vengo attratto da una panterona rossa di capelli con una minigonna che mette in bella mostra due gambe lunghe e nude (senza calze), indossa una canotta con i bottoni con una scollatura importante sovrastata da un giubbino aderente. Trovo fosse un abbigliamento più estivo che autunnale, ma ero così felice di quella vista che ho iniziato a ringraziare il momento in cui ho deciso di venire a fare la spesa. Mi tengo a distanza da lei che è intenta a scuriosare come volevo fare io nel reparto abbigliamento e dopo pochi istanti viene raggiunta dal compagno/marito che nel frattempo si era allontanato. Continuano a gironzolare e a rovistare frà la merce in esposizione quando d’un tratto lei si lascia attrarre da un paio di jeans e così si avvicina al punto in cui mi trovavo per osservare meglio i jeans. Inizia a cercare la tagli fra quelli appesi ma niente non riesce a trovare quello che cerca poi, di colpo nota che in basso sullo scaffale ci sono gli stessi jeans impilati l’uno sull’altro e così si inarca leggermente con la schiena per cercare di trovare la taglia che le interessava e più si inarca e più appaiono ai miei occhi due tonde natiche. Mi manca il fiato…. Una meraviglia per i miei occhi. Sento salirmi un colpo di calore al viso… era in paradiso. Il suo uomo nel mentre la raggiunge e comincia a parlottare con lei così lei si rimette in posizione normale ed io che nel mentre fingo di guardare con estremo interesse una cesta zeppa di magliette ritorno lentamente ad avere un battito “quasi normale”. Ripone i Jeans e si sposta di qualche metro per osservare altri capi e nuovamente si abbassa poco poco ma sufficientemente per mettere nuovamente in mostra la patatina coperta da una minuscola striscia di perizoma verde che poi sprofonda fra le natiche della rossa… Il cuore riprende a battere come non mai, e i miei occhi non riesco a staccarli da quella vista nemmeno per fingere di essere lì per altro. Si gira un attimo, forse per caso e il suo sguardo per un attimo incrocia i miei occhi che erano stampati su di lei e si lascia sfuggire un leggero sorriso, quasi impercettibile. Mi ha visto, ma è rimasta intenta nelle sua ricerche senza cambiare atteggiamento. Lasciandosi spiare sotto la gonna ogni volta che si allungava in basso o in alto per prendere tra le sue mani qualche capo di abbigliamento. La cosa va avanti ancora per qualche minuto ma che non so’ valutare… sono sovrastato da quella sensualità, da quell’erotismo e lascio che il tempo scorra senza occuparmene più. Arriva il momento in cui decide di provare alcuni capi che aveva tenuto fra le mani e così si avvia verso uno stanzino per la prova, seguita dal suo uomo e così decido di avvicinarmi anch’io alla zona camerini ovviamente con le dovute cautele visto che non è sola e visto che siamo comunque in un luogo pubblico. Entra, tira la tenda davanti al camerino ma non chiude completamente. Rimane una fessura nella quale i miei occhi si intrufolano per vedere ancora qualche cosa. Lei inizia a spogliarsi, inizio a vedere la sua schiena nuda mentre toglie ciò che indossava per provare una camicia. Davanti a lei lo specchio riflette la sua immagine e così riesco a vedere i suoi capezzoli giusto un attimo prima che riuscisse ad indossare la camicia… è poi la volta dei pantaloni e così toglie la minigonna che indossava lasciando in bella mostra da quella fessura un culo che parla tanto è bello. Il perizoma è quasi inesistente. Indossa i pantaloni e poi esce dal camerino con gli abiti in prova per potersi specchiare meglio e per mostrarsi al suo uomo che continuava a osservare alcuni capi che si era scelto per lui. Ancora una volta rivolge quasi fugacemente lo sguardo nella mia direzione e nota che sono ancora lì. Lei continua a specchiarsi allargando di proposito la scollatura infatti apre un paio di bottoni e inizia a mettersi in posa davanti allo specchio, di fronte, di profilo poi ancora di fronte. In tutte queste mosse lascia i suoi capezzoli si affacciano per qualche istante poi scompaiono dietro la camicia, poi riappaiono e capisco che lei lo stà facendo volutamente infatti noto che mentre fa questa specie di danza con gli occhi di tanto in tanto grazie allo specchio mi osserva mentre la guardo allupato. Raccolto il parere favorevole anche del suo uomo, lei si avvia a tornare nello stanzino per rivestirsi mentre lui nello stesso momento si avvia verso un altro stanzino per andare a provare i capi che teneva in mano. Lei entra e mentre è alle prese con la tenda ecco che lo stanzino a fianco occupato da una ragazza improvvisamente si apre e si libera.
Prendo il primo capo che mi viene tra le mani e mi avvicino allo stanzino appena liberato con la scusa di entrare per provarlo. Mentre mi fermo davanti allo stanzino con il carrello della spesa vedo attraverso la tenda leggermente scostata che la rossa si è tolta la camicia ed è alle prese con i pantaloni piuttosto attillati che la impegnano in una posizione supina per sfilarli dal piede. Così mi ritrovo con i suoi seni in bella vista riflessi sullo specchio e con quella delizia di perizoma e del suo contenuto a pochi centimetri dalla tenda. Resto come bloccato davanti allo stanzino aperto a spiare attraverso quella fessura, fino a quando lei si alza dopo essere riuscita a sfilare i pantaloni e nota il mio sguardo attraverso la tenda che la stà spiando. Si gira di lato per raccogliere l’appendino dei pantaloni e con la coda dell’occhio mi osserva mentre la guardo in tutto il suo splendore. I suoi capezzoli sembrano due pulsanti da strizzare e così i miei pantaloni della tuta cominciano a tradire la mia eccitazione. Lei ancora una volta mima un sorriso leggero e seduttivo come se fosse orgogliosa della mia eccitazione e così con la mano scosto un po’ di più la tenda che chiude il suo camerino, lei finge di non vedere ma sono certo che finge e così, prendo coraggio, un bel respiro e sfioro la sua schiena con la mia mano, una carezza che percorre la sua schiena dalla spalla al fianco. Lei si inarca e pronuncia verso di me il suo culo che tanto mi fa impazzire. Poi sottovoce mi sussurra: dai entra presto, sono tutta bagnata cosa aspetti… Sono trà l’incredulo e in una sorta di delirio di eccitazione e così entro e chiudo dietro di me la tenda… Lei mi appoggia il suo sedere sul cazzo che vistosamente emerge dai pantaloni. Lo libero, non potevo più tenerlo stretto e lei comincia a muovere il bacino e con il calore del suo culo mi manda letteralmente in estasi mentre io da dietro le accarezzo i capezzoli e le lecco leggermente il collo dalla spalla all’orecchio. E’ una situazione surreale, siamo zitti ci sfioriamo, soffochiamo i sospiri e siamo entrambi eccitati. Un attimo di razionalità i spinge a dire “ma se torna tuo marito?”. Ma lei si gira verso di me e con il dito mi zittisce appoggiandolo sulle mie labbra. Si avvicina all’orecchio e mi sussurra, non preoccuparti, stà controllando che nessuno ci disturbi… Rimango di sasso, per un attimo sono colto di sorpresa ma poi con la mano trovo il suo perizoma ed il lago che ci stava dentro. Si abbassa ed inizia a succhiarmi lentamente il cazzo e poi si alza sentendo che sono molto eccitato e si mette con le mani appoggiate al seggiolino che stà dentro allo spogliatoio. In quella posizione affondo la mia lingua sulla sua fica bagnata ed il mio naso fra le sue natiche è questione di pochi secondi e la sento godere mentre strozza con la mano la sua bocca per non farsi sentire. La lecco per bene ancora per qualche minuto mentre lei continua a vibrare con le gambe e la schiena. Quando sento che si calma, mi alzo e lei mi infila la lingua in gola e poi mi sussurra: ”hai una lingua fantastica”, mi hai fatto godere come una troia… ora però… si abbassa lentamente e inzia a leccarmi l’asta e le palle come se ci fosse ancora bisogno di eccitarmi… ma mi accorgo che il suo uomo ci stà spiando dalla tenda attraverso una piccolissima fessura mentre è impegnato a tenere chiusa la tenda. Lei inizia ad affondare la gola sulla mia cappella che si è fatta di fuoco e con pochi colpi di gola esplodo nella sua bocca.
Mi svuota accuratamente fino a quando sente che ho esaurito la mia carica e dopo qualche secondo si alza con lo sguardo soddisfatto. Mi offre una slinguata e così per qualche attimo ancora le nostre lingue si intrecciano e giocano. Ci stacchiamo e lei inizia a ricomporsi e così faccio io. Il marito da bravo complice quale è si prodiga ad aprire la tenda quel tanto che basta per farmi uscire dicendomi “puoi andare non c’è nessuno che ti vede”. E così me ne esco, riprendo il mio carrello e mi allontano qualche metro. Dopo qualche minuto esce anche lei e riprendono a camminare nella direzione opposta da dove mi trovo. Un cenno di saluto e si allontanano.
Mi avvio verso l’uscita con l’intenzione di uscire per una boccata d’aria e per vedere se li rivedo fuori. Ma nulla spariti nel nulla. MI siedo qualche minuto su una panchina vicino all’ingresso e mi dico quanto mi manca una bella sigaretta… questi sono i momenti in cui una sigaretta servirebbe davvero. Mi rilasso e poi ritorno per la spesa nel centro commerciale. Chissà se li rivedrò più…
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per incredibile al centro commerciale:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni